Categoria "Carne"

Curry rice giapponese

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Vi avevo parlato del curry rice giapponese non molto tempo fa nel mio post su cosa mangiare in Giappone. Si tratta di un curry molto più dolce e meno speziato di quello indiano o thailandese, a me piace moltissimo e l’ho mangiato in diverse occasioni. Seguendo il blog della fantastica Nami di Just One Cookbook, ho trovato la sua ricetta e l’ho replicata passa passo (ho fatto solo un paio di piccole modifiche). Se ancora non conoscete il blog di Nami, non ve lo posso consigliare abbastanza, soprattutto se come me siete appassionati di cucina giapponese. Le sue ricette sono sempre perfette!

La preparazione di questo curry è abbastanza lunga, ho passato un pomeriggio intero a pulire verdure, affettarle nel modo giusto, rosolare la carne, schiumare il curry, cuocere il riso… Insomma, serve un po’ di pazienza ma il risultato vi ripagherà della fatica.

Una nota importante va fatta sulla base del curry, quella che viene chiamata curry roux. Il roux è una base per salse e condimenti composta da burro e farina con l’aggiunta in questo caso di un mix di spezie (curcuma, coriandolo, cardamomo, cumino, pepe, chiodi di garofano etc.). In Giappone il roux viene venduto già pronto, sotto forma di tavolette ed in più versioni (mild, mild-hot, hot) ed è comunemente utilizzato dalle famiglie giapponesi per preparare il curry. Ovviamente è possibile anche prepararlo in casa utilizzando il garam masala. Io questa volta ho usato le tavolette della marca B&S mischiando il roux mild e hot-mild. La prossima volta proverò a prepararlo da me seguendo questa ricetta di Nami.

Ingredienti
Per il curry (per 6 persone)
3 cipolle grandi
3 carote
1 patata
8 funghi champignon
900 g manzo (da spezzatino o stufato)
sale qb
pepe in grani da macinare qb
2 cucchiai di farina
2 cucchiai  di olio (1 per il manzo, 1 per le cipolle)
2 cucchiai di burro (1 per il manzo, 1 per le cipolle)
1 o 2 spicchi di aglio
2.5 cm di zenzero fresco
1 cucchiaio di curry in polvere
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
2 l di brodo di manzo
200-240gr di curry roux giapponese
2 cucchiai di latte
1 cucchiaio di salsa Worcestershire
¼ di mela (Fuji)

Per il riso bianco
2 tazze (580gr) di riso bianco giapponese (a chicco piccolo, come il Nishiki)
6 ml di acqua

Preparazione 
Tagliare le cipolle a fette sottili. Pulire le carote e tagliarle in diagonale roteandola di un quarto tra ogni taglio (tecnica del “rangiri”).

Pulire la patata, tagliarla a metà dal lato corto e poi in 4. Mettere in ammollo in acqua per 15 minuti.
Pulire i funghi con un pennello per rimuovere ogni residuo di terra e poi affettarli.
Tagliare il manzo a cubetti,  condirlo con sale e pepe e cospargerlo con la farina, in modo che ne sia ben ricoperto.
Scaldare a fuoco alto l’olio e il burro in una padella ed aggiungere il manzo e rosolarlo bene. Se necessario cuocerlo in due mandate.

In una pentola dai bordi alti capiente scaldare il burro a fuoco medio ed aggiungere la cipolla. Aggiungere l’olio d’oliva e mescolare. Dopo 10 minuti aggiungere il sale e stufare le cipolle fino a renderle morbide e traslucide.

Aggiungere l’aglio, lo zezero, il curry in polvere e il concentrato di pomodoro e stufare per altri 2 minuti. A questo punto aggiungere il manzo, le verdure ed il brodo fino a che copra interamente le verdure. Coprire con il coperchio e portare ad ebollizione.

Quando il preparato raggiunge il bollore,  schiumarlo e rimuovere il grasso in eccesso. Continuare la cottura schiumando di tanto in tanto il brodo fino a che le verdure non saranno tenere.

Mettere il roux in una ciotolina e scioglierlo versandoci su il brodo caldo e mescolando. Versare a questo punto il roux dissolto nel brodo e mescolare. Da questo punto in poi sarà importante mescolare di frequente.

Aggiungere il latte e la salsa Worcestershire.  Grattugiare la mela ed aggiungerla al curry. Cuocere ancora senza coperchio su fuoco basso, mescolando di tanto in tanto fino a che il curry diventi più denso. A questo punto togliere dal fuoco e servire con riso bianco.

 

Per il riso bianco (ricetta di JOC)

Mettere il riso in una ciotola e lavarlo con acqua corrente, muovendo le mani in senso circolare e cambiando l’acqua dopo ogni lavaggio. Ripetere questa operazione per 3 o 4 volte. All’ultimo lavaggio l’acqua dovrebbe risultare trasparente.

Dopo averlo lavato e scolato, metterlo nuovamente nella ciotola in ammollo con acqua pulita per 30 minuti. Poi lasciar scolare completamente.
Combinare il riso e l’acqua in una pentola dal fondo spesso, coprire col coperchio e portare a bollore. Per controllare se l’acqua bolle alzare velocemente il coperchio e poi richiudere subito. Dovreste cercare di alzare il coperchio il meno possibile.

Una volta che l’acqua bolle, abbassare il fuoco e cuocere ancora per 12-13 minuti o fino a che l’acqua sarà completamente assorbita.
A questo punto togliere la pentola dal fuoco e lasciar riposare per 10 minuti senza togliere il coperchio. Mischiare delicatamente con una spatola e servire.

Costolette di agnello con senape e panatura al parmigiano e curcuma

costolette di agnello

Stamattina mi sono svegliata in un atmosfera surreale. Vedevo filtrare tra gli spiragli delle tende spesse una luce strana, non quella vibrante delle mattine di sole e neanche quella grigia dei giorni più cupi. Ho spostato la tenda e ho visto – letteralmente – giallo.

Dubai stamattina è sotto una tempesta di sabbia. Qui capita di tanto in tanto e la gente è abituata, ma per me è la prima volta e, come ogni “prima volta”, anche questa mi crea un po’ di eccitazione. Il vento è leggero, tutto è avvolto da questa nebbia fatta di finissima sabbia gialla e i grattacieli che ogni giorno vedo di fronte a me ora sono scomparsi.

Il buon senso mi ha fatto saltare la solita corsetta mattutina, anche se la curiosità di farmi un giretto fuori c’è. Intanto però ne approfitto per pubblicare questa nuova ricetta che ho sperimentato lo scorso weekend in vista del pranzo di Pasqua.

L’agnello non è tra le mie carni preferite e le costolette non le avevo mai cucinate prima. Viaggiando e assaggiando cose all’estero mi sono accorta che l’agnello in Italia ha un sapore più deciso mentre in altri paesi l’ho trovato decisamente più delicato e di mio gusto.  Qui a Dubai, dove una buona percentuale dei prodotti è di importazione, ho trovato delle belle costolette di agnello gallese e non ho resistito dal provarle.

Ingredienti
6 costolette di agnello
senape di Dijon
2 cucchiai di pangrattato
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
1 cucchiaino raso di curcuma
pepe
sale
timo
olio per friggere

Preparazione
In un piatto largo unire pangrattato, parmigiano, sale, pepe e timo e mischiare bene.

agnello

Spalmare la senape sulle costolette coprendone tutta la superficie, poi passarle ad una ad una nella panatura preparata in precedenza.

agnello

Scaldare l’olio in una padella capiente e friggere le costolette fino a doratura.

costolette

Scolare su un foglio di carta assorbente e servire a piacere con un contorno di verdure (per me asparagi e patate novelle). Buon appetito e buona Pasqua!

costolette di agnello

 

 

Threef numero 2: Il Tempo e un hamburger

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Oggi finalmente esce il secondo numero di Threef, non vedevo l’ora di farvelo vedere! Questo mese è in versione Speciale ed ha come tema il tempo, un fil rouge che unisce ogni foto e ricetta di questo numero. Mi raccomando, trovate un po’ di Tempo per sfogliarlo!

E se per la ricetta del mio Hamburger con Camembert e mostarda piccante di pomodoro e zafferano andate a pagina 50!

 


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