Oggi finalmente esce il secondo numero di Threef, non vedevo l’ora di farvelo vedere! Questo mese è in versione Speciale ed ha come tema il tempo, un fil rouge che unisce ogni foto e ricetta di questo numero. Mi raccomando, trovate un po’ di Tempo per sfogliarlo!
E se per la ricetta del mio Hamburger con Camembert e mostarda piccante di pomodoro e zafferano andate a pagina 50!
Non voglio passare per la foodblogger snob che per partito preso stigmatizza i fast food, ma la verità è che proprio non mi piacciono.
Devo ammettere però che non è sempre stato così. Quando ero al liceo e mi capitava di andare a Roma, il McDonald a Piazza di Spagna era una tappa fissa. Durante il mio anno in UK invece c’è stato  il periodo di Subway e del panino con le polpette….
Credo che gran parte dell’entusiasmo fosse dato dalla convinzione di mangiare qualcosa di “esoticoâ€, diverso dai soliti pranzi a cui ero abituata insomma, però con il passare del tempo sono diventata un po’ più consapevole e critica rispetto a ciò che stavo mangiando (e nel frattempo ho visto Super Size Me n.d.r.) e così tutto l’iniziale entusiasmo è andato scemando. Il mio ultimo panino del Mc l’ho mangiato poco più di 6 anni fa, mentre aspettavo il treno alla stazione di Bologna. Adesso non è tanto il gusto, che è quasi gradevole, a disturbarmi, ma l’odore. Quell’ odore inconfondibile mi mette tutto fuorché appetito.
Ora quando ho voglia del paninozzo, come lo chiamo io, preferisco farmelo da me, prendendo ispirazione da quei sontuosi hamburger che mangiavo a Sydney, non nei fast food ma nei vari café e pub della città . E, proprio come lo mangiavo a Sydney, ho deciso di accompagnarlo con un contorno di potato wedges che in Australia vanno tantissimo e sono in genere servite con la salsa sweet chili e la panna acida. Io non lo amavo particolarmente come abbinamento quindi ho ripiegato sulla classica maionese.
Ingredienti  (per 4/5 hamburger)
520g carne macinata mista o di manzo
1 uovo
un cucc.ino di sale
pepe macinato qb
un manciata di prezemolo
4 cucc. pangrattato
4/5 panini da hamburger
3-4 pomodori tondi maturi
1 cespo di lattuga romana
maionese q.b.
1 cipolla
formaggio filante a fette
concentrato di pomodoro
per le potato wedges
patate
olio evo
sale
paprika dolce
Preparazione
Affettare finemente la cipolla e cuocerla con un filo di olio su fuoco dolcissimo per circa 30 minuti, mescolando di tanto in tanto e aggiungendo un goccio d’acqua se tende ad attaccare.
In una ciotola mischiare la carne macinata con il sale, il pepe, il prezzemolo, l’uovo e il pangrattato. Dividere in 4-5 porzioni e formare degli hamburger non troppo spessi ma abbastanza larghi da ricoprire tutta la superficie del panino.
Cuocere gli hamburger su una piastra antiaderente e, a mano a mano che sono pronti, disporli su una teglia, coprirli con una fetta di formaggio filante e metterli in forno caldo.
Scaldare i panini su una piastra antiaderente. Spalmare sulla metà inferiore il concentrato di pomodoro, disporvi sopra la lattuga romana in foglie intere o tagliate. Posizionare sulla lattuga 3 o 4 fette di pomodoro e guarnire con la maionese. Aggiungere l’hamburger con il formaggio e infine la cipolla. Coprire con la parte superiore del panino.
Per fare le potato wedges,lavare e tagliare le patate a spicchi lasciando la buccia. Mettere in una pentola colma di acqua fredda, portare a bollore e cuocere per un paio di minuti. Scolare dall’acqua, trasferire in una ciotola e condire con una dose generosa di olio evo (gli spicchi devono essere ben conditi con l’olio perchè questo servirà anche per trattenere la paprika sulla superficie delle patate ). Salare, spolverare con la paprika dolce a piacere e mescolare delicatamente. Foderare una teglia con la carta forno, posizionare le patate sulla teglia, uno spicchio alla volta,  con la buccia rivolta verso il basso.  Cuocere in forno preriscaldato a 200°C fino a doratura (nel mio forno ci vogliono cirsa 50-60 minuti).
L’avrete capito ormai che il barbecue mi piace un sacco e che l’estate non è estate senza qualche bella grigliata, quindi non mi dilungherò :). Passiamo subito a questa deliziosissima ricetta che a casa mia è sempre molto gradita.
Innanzitutto va detta una cosa importantissima, cioè che il tempo di cottura varia in base al tipo di pollo che userete. Infatti c’è una gran bella differenza tra l’usare un pollo acquistato al supermercato e un pollo di campagna, come il mio. Infatti, i polli di allevamento (quindi quelli del super) hanno una carne più tenera che si cuoce molto più velocemente, mentre i polli di campagna hanno bisogno di una cottura più lunga.
Io non ho mai comprato polli di allevamento in vita mia, quindi non saprei proprio dirvi con precisione di quanti minuti di cottura necessitano, vi consiglio quindi di ridurre i tempi che ho indicato nella ricetta (45 minuti in tutto) almeno di 15 minuti. Proverei a cuocere il pollo nel cartoccio per 15-20 minuti circa per poi aprirlo e terminare la cottura sulla griglia per altri 5-10 minuti. Per i tempi potete comunque regolarvi ad occhio mentre cuocete.
Inoltre, visto che i polli di allevamento hanno appunto una carne più tenera, se volete potete anche ridurre il tempo di marinatura di un ora.
Ingredienti (per 4 persone)
1 pollo, diviso in 4 pezzi*
3/4 di bicchiere di aceto di vino bianco
sale
peperoncino
3 rametti rosmarino
2 spicchi di aglio
timo
olio
Preparazione
Preparare la marinatura per il pollo unendo aceto, peperoncino a piacere, rosmarino, aglio tagliato a pezzetti, olio, timo e sale. Dividere il pollo in quattro parti: le 2 cosce con le sovracosce e le due ali con il petto. Incidere le cosce ed aprirle bene, come nella foto sotto. Incidere anche le ali e il petto. In questo modo il pollo assorbirà meglio la marinatura e si cuocerà più facilmente. Disporre i pezzi di pollo in una terrina con la marinatura e lasciar riposare per 4-5 ore.
Scolare il pollo dalla marinatura e tenerla da parte. Avvolgere i pezzi di pollo nella carta stagnola preparando così 4 cartocci ben sigillati. Preparare il barbecue e, non appena i carboni saranno ardenti, mettere i cartocci sulla griglia e cuocere per 30 minuti, girandoli a metà cottura.
Trascorsi i 30 minuti, aprire la carta stagnola e rimuoverla (questo perchè dopo 30 minuti sarà annerita e bruciacchiata). Stendere un altro foglio di stagnola sulla griglia, riposizionarvi sopra il pollo e continuare la cottura per altri 10 minuti, spennellando il pollo con la marinatura tenuta da parte. La carta stagnola sulla griglia serve per proteggere il pollo dai fumi della brace e far si che  mantenga un gusto delicato. Se preferite un gusto più deciso, potete eliminare del tutto la stagnola e cuocerlo direttamente sulla griglia.
A cottura ultimata, rimuovere dalla brace e servire subito.
*Io avevo 3/4 di pollo (circa 1kg), che ho quindi diviso in 3 pezzi.