
Qui a Dubai ci sono ristoranti di tutti i tipi e di fronte casa ne abbiamo uno che è specializzato in fish and chips. Erano giorni che ne avevo voglia ma non volevo cedere alla frittura ipercalorica e così, prendendo ispirazione da  questa ricetta della fantastica Namiko di Just One Cookbook, ho preparato un fish and chips light al forno.
Temevo che la cottura al forno non avrebbe dato quella stessa panatura dorata e croccante, ma il trucco della pre-tostatura del panko è stato formidabile ed è fondamentale per l’ottima riuscita della ricetta.
Il panko è il tipico pangrattato giapponese, a me piace moltissimo e lo avevo già provato tempo fa con i gamberi.  Dovreste trovarlo facilmente nei supermercati asiatici.
Ingredienti (per 2/3 persone)
4Â filetti di merluzzo (circa 450 gr)
1 tazza di panko
2Â cucchiai di olio
1 uovo sbattuto
1/4 di tazza di farina
2 patate medie
sale
pepe
rosmarino
Preparazione
Versare il panko in una padella antiaderente, aggiungere 1 cucchiaio di olio ed il sale e far tostare mescolando fino a doratura. E’ importante mescolate delicatamente ma con frequenza e togliere subito il panko dalla padella non appena dorato, altrimenti continuerà a cuocere e si brucerà . Tenere il panko da parte.
Distribuire la farina in un piatto. In un altra piatto sbattere l’uovo. Passare i filetti di merluzzo prima nella farina, e poi nell’uovo ed in fine nel panko tostato, facendo in modo che tutta la superficie sia ben coperta. Disporre i filetti in una teglia rivestita da carta forno e cuocere in forno preriscaldato a 200°C per circa 20 – 30 minuti.
Lavare bene le patate ed affettarle finemente con una mandolina senza togliere la buccia. Disporle su una teglia rivestita di carta forno senza sovrapporle, spennellarle con un po’ di olio, condire con sale, pepe e rosmarino ed infornarle insieme al pesce a 200°C per 15 minuti o fino a doratura. Se necessario cuocere le patate in più mandate.

Stamattina mi sono svegliata in un atmosfera surreale. Vedevo filtrare tra gli spiragli delle tende spesse una luce strana, non quella vibrante delle mattine di sole e neanche quella grigia dei giorni più cupi. Ho spostato la tenda e ho visto – letteralmente – giallo.
Dubai stamattina è sotto una tempesta di sabbia. Qui capita di tanto in tanto e la gente è abituata, ma per me è la prima volta e, come ogni “prima volta”, anche questa mi crea un po’ di eccitazione. Il vento è leggero, tutto è avvolto da questa nebbia fatta di finissima sabbia gialla e i grattacieli che ogni giorno vedo di fronte a me ora sono scomparsi.
Il buon senso mi ha fatto saltare la solita corsetta mattutina, anche se la curiosità di farmi un giretto fuori c’è. Intanto però ne approfitto per pubblicare questa nuova ricetta che ho sperimentato lo scorso weekend in vista del pranzo di Pasqua.
L’agnello non è tra le mie carni preferite e le costolette non le avevo mai cucinate prima. Viaggiando e assaggiando cose all’estero mi sono accorta che l’agnello in Italia ha un sapore più deciso mentre in altri paesi l’ho trovato decisamente più delicato e di mio gusto.  Qui a Dubai, dove una buona percentuale dei prodotti è di importazione, ho trovato delle belle costolette di agnello gallese e non ho resistito dal provarle.
Ingredienti
6 costolette di agnello
senape di Dijon
2 cucchiai di pangrattato
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
1 cucchiaino raso di curcuma
pepe
sale
timo
olio per friggere
Preparazione
In un piatto largo unire pangrattato, parmigiano, sale, pepe e timo e mischiare bene.

Spalmare la senape sulle costolette coprendone tutta la superficie, poi passarle ad una ad una nella panatura preparata in precedenza.

Scaldare l’olio in una padella capiente e friggere le costolette fino a doratura.

Scolare su un foglio di carta assorbente e servire a piacere con un contorno di verdure (per me asparagi e patate novelle). Buon appetito e buona Pasqua!


Un anno fa a settembre vi raccontavo come per me questo mese dell’anno rappresentasse l’inizio di una nuova stagione di obbiettivi e progetti che chissà dove mi avrebbero portato. Dopo tredici mesi posso dire che mi hanno portato lontano, nel senso più concreto del parola.
Sono stata via a lungo, anche dal blog, ma non ho mai smesso di pensare che tutto quello che ho fatto e visto ed assaggiato ve lo avrei raccontato. Â Non a caso poco prima di partire ho creato una nuova sezione sul blog che si chiama Racconti di viaggio, che credo saranno principalmente dei “racconti di cibo”.
Devo ancora risistemare gli appunti, le foto e le idee, ma mentre lavoro ai mie racconti volevo almeno dare cenno di vita per farvi sapere che ci sono ancora, seppur con meno assiduità .
Oggi vi lascio una ricetta semplicissima ed economica, da fare col pane raffermo del giorno prima e da insaporire con gli alicetti. Facile e buona.
Ingredienti per 2 persone
2 uova
4 fette di pane (tipo cafone)
6 filetti di alici
1/2 mozzarella piccola
olio evo
pepe
origano
Preparazione
Ungere due cocotte con l’olio evo, circa un cucchiaio per ciotolina. Tagliare il pane a tocchetti grossolani e dividerlo tra le due cocotte. Tagliare al mozzarella a tocchetti e disporla sul pane. Ricoprire con i filetti di acciuga spezzettati e l’uovo. Condire con sale, pepe e origano.
Cuocere con il coperchio su fuoco dolce per circa 8 minuti e servire.
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Mentre ero via è uscito anche il numero 3 di Threef…meraviglioso come al solito!! Complimenti a tutte!!! Lo potete sfogliare qui. La mia ricetta la trovate a pagina 123 :).