Tag "more"

Torta di mele e more

Torta di mele e more

Questa torta mi ricorda una bella giornata di sole di settembre, trascorsa a passeggio per i colli romagnoli a raccogliere more selvatiche, dolci e succose.  Quelle stesse more le ho usate, in una grigia giornata di fine ottobre, per arricchire una torta di mele e sfornare un dolce dai sapori estivo-autunnali.

E’ un dolce molto semplice, sia nella preparazione che negli ingredienti, ma allo stesso tempo intimo ed appagante o, come direbbero gli anglofoni, cosy and comforting.

more

Ingredienti
4 uova
210g farina
1 bicchiere di zucchero (100g)
55 g burro fuso tiepido
3 cucc.ini lievito per dolci
2/3 mele fuji
100g more
burro per la tortiera
2 cucc. zucchero

Torta di mele e more

Preparazione
Unire le uova allo zucchero e sbattere con lo sbattitore fino a renderle chiare e spumose. Aggiungere il burro fuso. Setacciare la farina e il lievito ed unirle al composto un po’ per volta, mescolando dopo ogni aggiunta. Aggiungere infine le more e le mele, lasciando da parte una manciata di more e alcuni spicchi di mela. Versare il composto in una teglia imburrata. Disporre in superficie le more e le mele lasciate da parte e spargere 2 cucchiai di zucchero sull’impasto. Cuocere in forno a 180g per circa 40 minuti o fino a quando uno stecchino infilato al centro della torta verrà fuori asciutto.

Torta di mele e more

Storie di una Panna cotta alle more

panna cotta

Buon aprile a tutti e, anche se in ritardo, buona primavera!!!

Oggi ritorno con la 6°-7° (boh ho perso il conto…) puntata del mio menù speciale dopo un primo assaggio della deliziosa fondue bourguignonne. Non riesco a credere di aver cucinato tutta questa roba per una sola cena…devo esser stata presa da manie di grandezza!! 😀

Ma veniamo ora al dunque, cioè a questa  bella panna cotta. Innanzitutto diciamo che prima di questa ricetta non avevo mai mai fatto la panna cotta, se non quelle preparate della cameo in cui praticamente da fare c’è poco! Dopo lunghe consultazioni, decine di libri sfogliati e varie ricette prese in considerazione, mi sono affidata ad una presa (e lievemente modificata) dal Vol.3 della Scuola di Pasticceria  dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani.

Per il procedimento è filato tutto liscio, la preparazione di per sè é molto semplice. Ho deciso di fare due versioni diverse: le coppe che vedete nella foto  (fatte in più per la famiglia e soprattutto per poter essere fotografate con calma!) e delle monoporzioni da servire ai miei amici, fatte usando la teglia da muffins.

Però, arrivata al momento di sformare le miniporzioni, mi sono accorta dell’errore commesso! Mi sono fidata della procedura della ricetta pensando che poi le miniporzioni sarebbero dolcemente sciovolate fuori dalle formine senza grossi problemi…e invece giammai! Sono stata un’ora a cercacare di farle uscire senza distruggerle,capovolgendo la teglia, sbattendo con ogni sorta di oggetto, presa dall’ansia di aver rovinato il dessert (si perchè mi ero detta “se gli altri fanno schifo, almeno c’è la pannacotta che sembra essere venuta bene!!”)…insomma alla fine sono tornata in me e ho pensato “ok, rivolgiamoci a colui che tutto sa…”…così in un attimo ho digitato la parola magica su Google e ho scoperto che  “si consiglia di ungere leggermente le formine con olio vegetale insapore prima di versare il composto “…doh. Ma non mi sono arresa, cerca e ricerca alla fine ho trovato la soluzione su GialloZafferano, ossia immergere per pochi secondi gli stampini in acqua bollente. E così ho fatto.

Insomma, ho un po’ pasticciato, ma alla fine ne sono venuta fuori alla grande e i miei amici hanno apprezzato molto il dessert! Ce lo posso scrivere “problem solving” sul curriculum no???

p.s.: però la prossima voltà la servirò nelle coppette e non se ne parla più!!

panna cotta

Ingredienti
12g gelatina in fogli
8dl panna fresca
2,5 dl di latte
150g zucchero semolato
more
foglie di menta

Preparazione
Fare ammorbidire la gelatina in una ciotola di acqua fresca per 15 minuti, rimuoverla dall’acqua e strizzarla delicatamente con le mani.

Versare la panna in una pentola dal fondo spesso, aggiungere il latte e lo zucchero. Scaldare su fuoco basso mescolando di tanto in tanto, senza farlo mai bollire. Togliere del fuoco e unire la gelatina, mescolando bene affinche si sciolga completamente.

Versare il composto nel contenitore che preferite (uno stampo singolo, stampini monoporzione, coppette o bicchierini ecc) e riporre in frigo per 12 ore.

Prima di servire, versare le more in una pentola e aggiungere acqua e zucchero semolato a piacere. Lasciar cuocere per pochi minuti,  giusto il tempo di scaldarle e far si che si formi una salsina.

Guarnire la panna cotta con le more calde  e una fogliolina di menta e servire.

N.B.: Le more che ho usato io mi erano state regalate qualche tempo prima e le avevo conservate in congelatore, anche per questo non sono riuscita a pesarle e ho aggiunto acqua e zucchero ad occhio. Sia la quantità di acqua che di zucchero dipendono dalla quantità di more che userete. Io ho usato circa 1/2 bicchiere di acqua e 2 cucchiai di zucchero (lo sapete ormai che non amo le cose troppo dolci!). Potete iniziare mettendo poca acqua e se vi sembra che non si crei abbastanza salsa potete aggiungerne altra man mano.

panna cotta

Torta alle more con crema al marsala e collare di cioccolato fondente

Torta alle more con crema al marsala

Questa torta di more con crema al marsala e collare di cioccolato è stata la mia piccola sfida estiva! Mi ci è voluto tanto per prepararla, ma ne è valsa la pena… in tutta onestà, penso che sia stata una delle cose più buone che abbia mai preparato.

Ingredienti (tortiera da 26cm di diametro)

Pan di spagna
8 uova
300g farina
300g zucchero
un pizzico di sale
burro e farina per lo stampo

Crema al marsala
9 tuorli
270 g zucchero
105 g farina
700 ml latte
7 cucchiai marsala
100ml panna fresca
200g more
1 bicchiere latte per la bagna

Guarnizione
100g cioccolato fondente
150ml panna fresca
300g more
zucchero a velo

Preparazione
Preparare il pan di spagna preferibilmente con un giorno di anticipo. Sgusciare le uova a temperatura ambiente in una ciotola capiente. Aggiungere un pizzico di sale e lo zucchero e sbattere con lo sbattitore per circa 15 minuti. Il composto deve risultare gonfio e biancastro. Se sollevando le fruste e lasciando ricadere il composto nella ciotola il filo di pasta scrive, cioè resta in superficie prima di affondare, allora sarà montato al punto giusto.

Aggiungere la farina a pioggia servendovi di un setaccio e incorporarla delicatamente nel composto mescolando sempre dal basso verso l’alto. Versare l’impasto in una teglia imburrata e infarinata e cuocere in forno già caldo a 160°C per 25 minuti.

Durante la cottura è importante non aprire mai il forno, altrimenti il pan di spagna si sgonfia. Il trucco per capire se è cotto è osservare i bordi: se la torta si stacca dai bordi della teglia vuol dire che è cotta.

Per la crema al marsala, frullare bene i 9 tuorli con i 270 grammi di zucchero finchè il composto  risulterà chiaro e spumoso. Aggiungere la farina setacciata e continuare a mescolare aggiungendo anche il latte. Portare ad ebollizione il composto continuando a mescolare. Far bollire per qualche minuto prima di togliere dal fuoco. A questo punto aggiungere il marsala. La dose di marsala può essere aumentata o ridotta a seconda se preferite una crema dal gusto più deciso o più leggero. Lasciare raffreddare la crema coprendola con una panno bagnato in modo che non si formi la pellicola.

Quando la crema sarà fredda, montare la panna. Aggiungere 100ml di panna alla crema fredda e conservare la restante panna in frigorifero.

Assemblare la torta tagliando il pan di spagna orizzontalmente ricavando 4 dischi. Spennellare il primo strato – la base – con il latte e versarvi sopra 1/3 della crema. Disporvi sopra il secondo disco, spennellarlo con il latte e versarvi metà della crema rimasta. Prendere i 200g (o più se preferite!) di more  lavate e asciugate e distribuirle in modo uniforme sulla crema. Coprire con il terzo disco di pasta, bagnarlo con il latte e coprirlo con la restante crema. Coprire infine con l’ultimo disco di pasta. Guarnire il disco di pan di spagna con 2/3 della panna montata rimasta.

A questo punto preparare il collare di cioccolato fondente. Con un righello misurare l’altezza della torta, ritagliare una striscia di carta forno lunga quanto il diametro della torta più 2 cm ( nel mio caso quindi 28 cm) e alta quanto l’altezza della torta più 3 cm. Io ho aggiunto 3 cm all’altezza perchè ho voluto fare il bordo ondulato. Se volete farlo lineare potete ridurre a 1 – 2 cm.

Ora  sciogliere 100g di cioccolato fondente a bagnomaria. Appena è completamente fuso, versarlo uniformemente sulla striscia di carta forno lasciando liberi 2 cm all’estremità. Io ho fatto questa operazione foderando parte del tavolo su cui lavoravo con della pellicola.

Lasciare rapprendere parzialmente – il cioccolato deve rassodarsi altrimenti colerebbe tutto appena provate a mettere il collare in verticale – ma deve restare abbastanza morbido per poter essere maneggiato e piegato senza rompersi. Quando sarà della giusta consistenza, morbido ma ancora “appiccicoso”, prendere il collare di carta (a questo servono i 2 cm in più ai bordi) e avvolgerlo attorno alla torta, avendo cura di reggere il collare fino a che il cioccolato sarà completamente raddensato. A questo punto sfilare delicatamente la carta forno et voilà…il collare è fatto!

Con la restante panna coprire eventuali schizzi di cioccolata e guarnire con le restanti more spolverizzate di zucchero a velo. Lasciare riposare in frigo qualche ora prima di servire.

Torta alle more con crema al marsala