Danubio

Danubio

Ed eccoci di nuovo qui…di ritorno dalle vacanza vi propongo una ricetta che di recente ho fatto spesso e ha riscosso abbastanza successo! Avevo sentito parlare diverse volte di questa preparazione, ma in nessuno dei ricettari che ho consultato ( e sono stati molti) sono riuscita a trovare la ricetta, quindi mi sono affidata al web. Forse non sono stata brava a cercare, ma mi pare che in sostanza le ricette che girano per la rete siano tre e provengano tutte da qui. Essendoci differenze notevoli tra le tre, decidere quale preparare non è stato facile; una l’ho esclusa perchè c’erano davvero troppe uova, e io cercavo qualcosa di più leggero, tra le altre due sono andata un po’ a caso, scegliendo alla fine quella proposta da pinco pallo (che dice di averla presa a sua volta dal manuale di istruzione del Bimby).

A questa versione però ho apportato delle modifiche sia nella quantità di alcuni ingredienti che nel procedimento. La variazione princiapale è la dose di lievito di birra: io odio i lievitati in cui si sente il sapore del lievito e,  secondo me , 1 cubetto di lievito per ½ kg di farina, come dice la ricetta originale, è proprio troppo, considerando che quando faccio la pizza uso 1 cubetto per 1kg di farina e non ho alcun problema di lievitazione, anzi!

Così, ho dimezzato la dose prevista di lievito e più che dimezzato quella di zucchero. Infatti, la prima volta che ho fatto il danubio ho messo la dose di zucchero indicata, ma poi il sapore non mi aveva soddisfatto, per i miei gusti era troppo dolciastro per essere una “pane” ripieno con ingredienti salati.

Infine, ultima modifica, stavolta nel procedimento: secondo la ricetta di pinco pallo si dovrebbero aggiungere zucchero (prima) e sale (poi) senza farli sciogliere nel latte. Bene, la prima volta ho fatto così…forse sono stata io a non impastare bene, ma alla fine c’erano delle parti più saporite e della parti in cui invece prevaleva il dolciastro dello zucchero. La seconda volta, per evitare l’inconveniente, sono tornata al mio solito metodo: ho scaldato il latte e dentro vi ho sciolto sia lo zucchero che il sale, e con il latte tiepido ho a sua volta sciolto il lievito.

Lo so che ad alcuni di voi sembrerà un’eresia, leggo spesso che il sale andrebbe unito al lievito in seguito altrimenti ne inibisce l’effetto, ma vi assicuro che io ho sempre fatto così, e così hanno sempre fatto mia mamma e mia nonna (grandi cuoche tutte e due!), e mai, e ripeto mai, abbiamo avuto problemi con la lievitazione! Non so se ci sia una spiegazione tecnica a tutto ciò…se ci fosse sarei molto lieta di saperla!

Dunque, dopo questo papiro, ecco la ricetta del danubio rivisitata da me :).

(P.S.: Se volete saperne di più sulle origini del danubio visitate questa pagina.)

Ingredienti per 4 danubio  (teglie medio-piccole)
1kg farina di manitoba o farina 00
500ml latte
100g olio oliva
1 uovo
1 cubetto di lievito di birra
1 cucc. zucchero
1 presa di sale grosso
Burro e farina per la teglia
un tuorlo o un albume o del latte per spennellare il danubio

ripieno
250g prosciutto cotto a cubetti
250g formaggio a piacere a cubetti (Emmenatal, Fontina, Asiago…)

Procedimento
Accendere il forno a 50°C. Disporre la farina in una ciotola, aggiungere l’olio e l’uovo. Far scaldare 100ml di latte in un pentolino e sciogliervi dentro il sale e lo zucchero. Diluire il latte caldo con quello freddo finché non raggiunge una temperatura tiepida e usarlo per sciogliere il lievito. Aggiungere il restante latte se ve ne è avanzato e amalgamare bene. Impastare fino ad ottenere una “palla” liscia ed omogenea. Spegnere il forno e riporre l’impasto, disposto in una ciotola capiente coperta, a lievitare in forno per almeno un’ora e mezza (io quando ho tempo lascio lievitare per due ore, in questo modo la pasta viene più morbida).

A lievitazione raggiunta, togliere la pasta dal forno e “sgonfiarla” rilavorandola brevemente. Ora dividere l’impasto in tante palline – attenzione a non farle troppo grandi, lieviteranno ancora! – e stendere via via ogni pallina con il matterello, ponendo al centro dei cubetti di prosciutto e formaggio. A questo punto, riunire i bordi per chiudere la pasta e dare con la mani la forma arrotondata. E’ importante non non stendere la pasta troppo sottile altrimenti c’è il rischio che si possa rompere o che in cottura possa seccarsi troppo in superficie.

A mano a mano che le preparate, disponete le palline in una teglia imburrata e infarinata, leggermente distanziate tra loro e con la parte “sigillata” rivolta verso il basso. Se usate una teglia rotonda come ho fatto il vi verrà una specie di fiore, con una pallina messa nel centro e tutte le altre intorno.

Dopo aver finito di disporre le palline, lasciare lievitare per un’ora in luogo riparato e coprendo le teglie con un canovaccio. Durante la lievitazione (e poi durante la cottura) si gonfieranno ancora e si attaccheranno l’una all’altra. Nel frattempo accendere il forno a 180°C.

Trascorsi i 60 minuti, spennellare la superficie dei danubio a piacere con tuorlo, albume o latte e infornare per 25-30 minuti.

Credetemi, è più facile di quello che sembra, e il risultato saranno dei panini ripieni morbidissimi, ottimi anche il giorno dopo!

Danubio

4 commenti

  • Comment author
    Cì 19 Agosto 2010@00:08

    Mmmmm…looks so delicious! Ogni volta che apro il tuo blog mi viene una gran fame!!! E le foto sono sempre bellissime! ^^

  • Comment author
    Roberta 19 Agosto 2010@11:55

    Grazie Cì…Tu sai quanto impegno ci metto 🙂

  • Comment author
    Gabrita 21 Agosto 2010@18:49

    Che spettacolo!! Si vede che sono sofficissime, hanno proprio l’aria di una cosa “libidinosa”…!! ;D
    Non ho mai provato a fare il danubio, ma ci ho pensato 1000 volte…mi segno la tua ricetta: prima o poi, DEVO provarlo!!! 🙂

  • Comment author
    Roberta 22 Agosto 2010@21:19

    Grazie Gabrita! Fammi sapere cosa ne pensi quando la fai, a noi è piaciuto tanto!

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