Categoria "Speciale Natale"

Millefoglie di barbabietole

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Ecco un’idea semplice e sfiziosa per l’aperitivo o l’antipasto del cenone di Capodanno.

La ricetta la trovate a pagina 25  del numero di dicembre di Threef .

Vi consiglio di sfogliarlo con calma e pronti a prender nota, perché oltre alle mie millefoglie ci sono parecchie altre ricette appetitose!

 

Buon 2015!

 

 

Orecchiette alle cime di rapa, cozze e pecorino

 Orecchiette con cime di rapa, cozze e pecorino

Mi sento come il Bianconiglio che corre affannato urlando << è tardi, è tardi>> con il suo orologio alla mano! Sarà il clima prenatalizio, il lavoro che in questo periodo è impegnativo (ma non mi lamento…lo adoro ❤), i regali ancora tutti da fare, i preparativi prepartenza (eh si…ve ne parlerò più avanti ^.^), insomma, fatto sta che tante cose le ho dovute rimandare, come appunto questo post che era programmato per lunedì scorso!!

Mi sembra un primo piatto furbo per il cenone della vigilia, è perfetto da inserire in un menù di pesce low cost ma non per questo meno buono e d’effetto, anzi. In più da non sottovalutare il fatto che c’è pasta fresca ma non all’uovo, così restiamo più leggeri (che se poi avete tempo le orecchiette ve le potete fare anche da soli)!

I puristi mi perdoneranno se ho rivisitato un grande classico della cucina pugliese, ma credetemi, è un versione che merita una prova!

Ingredienti (per 4 persone)
1kg cozze
300gr cime di rapa pulite
500gr orecchiette fresche (per me della Maffei)
pecorino grattugiato
1/2 bicchiere di vino bianco
2 spicchi di aglio
olio evo
peperoncino
sale

Preparazione
Mettere le cozze in una bacinella colma di acqua. Sfregare il guscio con una spugnetta di metallo per togliere le impurità, aiutandosi con un coltello per rimuovere le incrostazioni più difficili. Eliminare il filamento laterale che fuoriesce dalle cozze tirandolo con un gesto deciso.

Sciacquare molto bene le cozze sotto acqua corrente. Metterle in una pentola capiente con olio, aglio, peperoncino e vino bianco. Coprire e lasciar cuocere fino a che i gusci non sono tutti aperti. Rimuovere le cozze dalla pentola e sgusciarle, lasciandone qualcuna con il guscio per decorare. Filtrare il liquido di cottura delle cozze e versarlo nuovamente nella pentola. Rimettere sul fuoco e far ritirare per qualche minuto.

In un’altra pentola, portare a bollore abbondante acqua. Salare e lessare le cime di rapa per circa 10 minuti.  Una volta cotte, rimuoverle dall’acqua con una schiumaiola conservando l’acqua di cottura, trasferirle su un tagliere e sminuzzarle grossolanamente.

Lessare le orecchiette nella stessa acqua di cottura delle cime di rapa per 4 minuti. Scolare e versare le orecchiette nel liquido di cottura delle cozze inseme alle cime di rapa sminuzzate. Saltare in padella per 2 minuti, aggiungendo se necessario altro olio d’oliva. Togliere dal fuoco e spolverare abbondante pecorino grattugiato. Amalgamare bene, guarnire con le cozze non sgusciate e servire.

 

 

 

Nocciole pralinate

nocciole pralinate

Queste nocciole pralinate sono, come il succo di frutta alla pera, un altro bel ricordo della mia infanzia. Riassaggiarle dopo tanto tempo è stato come tornare per un attimo bambina.

Mia nonna, che è golosa tanto e forse più di me, raccoglieva le nocciole dall’albero che aveva nell’orto, poi le tostava – magari nel forno a legna, tra una pagnotta di pane e l’altra – e infine le glassava con miele e zucchero. Inutile dire che io ne andavo pazza, avrei potuto mangiarne all’infinito!

Visto che lei è da tanto ormai che non le fa più, ho deciso di farle io…e quale periodo migliore di quello natalizio per gustarle, offrirle o regalarla?

nocciole pralinate

Ingredienti
250g nocciole (anche non spellate)
1 cucc. miele circa
zucchero q.b.

Preparazione
Tostare le nocciole in forno preriscaldato a 180°C per circa 8-10 minuti o fino a che saranno dorate. Versare il miele in una pentola o teglia larga e riscaldarlo sul fornello. Distribuire lo zucchero su un vassoio.

Unire le nocciole al miele caldo e mescolare in modo che ne siano completamente ricoperte.  Infine trasferirle un po’ per volta nel vassoio e cospargerle di zucchero.

E’ molto importante che lo strato di miele sia leggero per non creare poi con l’aggiunta dello zucchero un effetto “pappa”.

nocciole pralinate

Consigli

  • La stessa ricetta può essere fatta anche con le mandorle.
  • Oltre che come regalino di Natale, le nocciole pralinate sono perfette per riempire la calza della Befana oppure, messe a tavola in dei coni di carta, possono arricchire il buffet di una festa. I bimbi ne andranno pazzi!

nocciole pralinate