Categoria "Pesce"

Baccalà al sugo

baccalà al sugo

Il baccalà al sugo è uno dei pochi piatti di pesce che mangio con avidità, accompagnato sempre da qualche  fetta di pane fatto in casa per fare la scarpetta. E’ una ricetta di famiglia, semplice e genuina, che  mia nonna ha insegnato a mia madre e mia madre ha insegnato a me e che, nonostante io sia lontana chilometri, ha sempre il sapore di casa.

Ingredienti
1kg di baccalà, già dissalato*
600 ml di salsa di pomodoro
1 cipolla
una manciata di olive nere dolci
un cucc.ino di capperi in salamoia
3 cucc. olio

Preparazione
Affettare finemente la cipolla e farla appassire con l’olio a fuoco bassissimo per 5-6 minuti. Aggiungere la salsa di pomodoro e lasciar cuocere a fuoco medio per 10-15 minuti o fino a quando la salsa sarà ritirata.**

Snocciolare le olive e tagliarle a pezzetti e sciacquare bene i capperi per eliminare il sale. Unire i capperi, le olive e i tranci di baccalà alla salsa, coprire con un coperchio e cuocere per 10 minuti.

Togliere del fuoco, impiattare e guarnire con qualche fogliolina di prezzemolo.

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Consigli

  • Il baccalà dissalato si trova sia fresco che surgelato in quasi tutte le pescherie. In alternativa potete comprare quello salato, sciacquaRlo bene sotto acqua corrente e poi metterlo a bagno in abbondante acqua per 3 giorni, avendo cura di cambiare l’acqua  almeno 2 volte al giorno.
  • Il tempo di cottura del sugo dipende dal tipo di salsa che userete. Le conserve fatte in casa (come quella che ho usato io) sono più acquose di quelle comprate e di conseguenza hanno bisogno di una cottura più lunga. E’  importante che il sugo sia ben ritirato prima di aggiungere il pesce perché il baccalà rilascia acqua in cottura  e, se il sugo non fosse ben ristretto, poi risulterebbe troppo diluito.
  • Il baccalà è già molto saporito, quindi non bisogna aggiungere altro sale durante la preparazione.

Gamberi e ceci con citronnette all’arancia

GAMBERI

Il week-end dell’Epifania, oltre al lavoro di carpenteria con il tabletop in stile vintage, sono riuscita a dedicare del tempo anche alla cucina. Niente di particolarmente elaborato però, un po’ per poter lavorare sulla tavola con tranquillità, un po’ per godermi il relax che solo i fine settimana in campagna mi sanno dare, tra camino accesso, passeggiate tra i campi, panorami mozzafiato e la prima neve dell’anno!

Cercavo qualcosa di buono, possibilmente leggero e a base di pesce e ho subito adocchiato questa ricetta sul numero di luglio di Cucina No problem. Per noi è stato un pranzo molto casual, ma la ricetta si presta benissimo anche come antipastino elegante! Provatela, vi assicuro che non ne resterete delusi!

Ingredienti
1 vasetto di ceci precotti
500g di gamberi o mazzancolle
1 arancia non trattata
1 carota, 1/2 cipolla e 1 gambo di sedano per il brodo vegetale
6 cucc. olio evo
sale
pepe
prezzemolo (oppure erba cipollina)

Preparazione
Preparare il brodo vegetale con carola, cipolla e sedano.

Tagliare il guscio dei gamberi o delle mazzancolle sul dorso ed eliminare il filetto nero.  Sciacquare i gamberi. Versare il brodo nella pentola per cottura al vapore e sistemare i gamberi nel cestello della vaporiera.  Cuocere per 2-3minuti.

Scolare i ceci dal loro liquido e sciacquarli con abbondante acqua fredda scolandoli molto bene. Una volta intiepiditi i gamberi, rimuovere i carapaci lasciando sola la coda e la testa. Unire gamberie  ceci in un piatto da portata.
In una ciotolina, emulsionare  l’olio, il succo dell’arancia spremuta, il sale e il pepe. Versare sui gamberi e ceci e guarnire con la scorzetta d’arancia e il prezzemolo tritato.

P.S.: Anche la tavola bianca usata in questa foto è stata una delle mie attività del week-end!

 

Buona settimana!

Gamberi e ceci con citronnette all’arancia“, Cucina No Problem, numero di Luglio 2011

Insalata di polpo e patate

polpo e patate

Avete difficoltà a cuocere il polpo senza farlo indurire? se si, questa è la ricetta per voi! Con questo metodo di cottura, che non richiede assolutamente acqua, il polpo resta tenerissimo, quasi si scioglie in bocca. E’ poi una ricetta perfetta per la stagione estiva, si può preparare in anticipo, magari nelle ore più fresche, e poi servirla fredda. Io in genere lo mangio con le patate lesse, ma l’ho provato anche con i fagioli leggermente ripassati in padella ed è golosissimo. I bambini lo adoreranno perchè non ha spine, è tenero e saporito!

Se non siete pratici nel pulirlo, fatelo pulire direttamente in pescheria. Basterà eliminare le interiora, gli occhi e il “becco”. La pelle potete toglierla voi quando sarà cotto, ci vorrà un secondo!

Ingredienti
polpo (800g circa), pulito da interiora, occhi e becco
5 patate
1 spicchio di aglio
peperoncino
un ciuffo di prezzemolo
un rametto di sedano casalingo*
sale
olio evo

Preparazione
Disporre il polpo pulito in una pentola dal fondo spesso e dai bordi alti. Aggiungere uno spicchio di aglio, peperoncino a piacere e un rametto di sedano. Coprire con il coperchio e cuocere per circa 30 minuti.

Riempire una pentola di acqua fredda, disporvi le patate e lessare. Sbucciare le patate e lasciar raffreddare. Tagliare le patate a tocchetti e metterle in una ciotola capiente. Salare.

Potete testare la cottura del polpo con una forchetta: se si infila senza problemi allora sarà pronto. Togliere dalla pentola e spellare il polpo. Qualcuno esegue questa operazione quando il polpo è ancora crudo, tuttavia da cotto è si effettua più velocemente perchè la pelle scivola via con facilità.

Una volta spellato, tagliare il polpo a tocchetti ed unirlo alle patate. Condire con abbondante olio d’oliva e prezzemolo tritato. Servire tiepido o freddo.

 

* Il  mio sedano casalingo è come grandezza molto simile al prezzemolo.