Categoria "Buffet"

Burgul e quinoa con verdure e feta

burgul

Questa ricetta ha quasi un anno. La provai infatti per la prima volta lo scorso settembre quando, di ritorno dalla mia vacanza greca, riportai a casa chili di feta.  Ne avevo presa talmente tanta che ne mangiammo per mesi (senza mai stancarci, tuttavia!) e in tutte le varianti: insalata greca, feta al forno, riganada, tortine di sfoglia. Ma un insalata fredda come questa – seppur buonissima – non si addiceva ormai più tanto al clima autunnale dell’ottobre inoltrato, e così la ricetta è finita in archivio, con la promessa che l’estate 2012 l’avrebbe vista tornare sulla nostra tavola ed apparire finalmente su queste pagine!

La ricetta è molto semplice, forse l’ingrediente più interessante è questo composto di burgul e quinoa che all’epoca tanto mi aveva ispirato e che continua a piacermi molto. Ma di cosa si tratta?

Il burgul, forse lo sapete già, è grano essiccato spezzato e precotto, molto diffuso in Medio Oriente.

La quinoa invece per me  è stata una vera scoperta e quindi mi sono documentata per bene…Si tratta di uno pseudocereale che è stato riconosciuto come il seme più nutriente esistente al mondo. E’ originario del Sud America, dove è stato coltivato sulle Ande per più di 5.000 anni. La quinoa è estremamente ricca di proteine, contenendone più del doppio degli altri cereali, ed ha invece pochi carboidrati e più grassi “buoni”. Inoltre, come la carne, le uova e i latticini, contiene tutti gli otto amminoacidi essenziali.

Non meno importante, la quinoa non contiene glutine, è ricca in ferro, calcio, potassio e fibre. Infine, uno studio fatto all’Università di Osaka nel 2007 ha anche stabilito che ha una forte azione antiossidante. Insomma, pare che sia un alimento super salutare oltre che buono e adattabile a diversi usi.

Ultima nota sulla feta: se vi avanza, potete conservarla per settimana in una soluzione di acqua e sale. La proporzione è di 90gr di sale per 1lt di acqua. Vi basterà mescolare bene la soluzione per far sciogliere il sale e poi immergervi completamente la feta. Infine chiudete il contenitore con un coperchio e riponete in frigorifero.

Ingredienti
1 confezione di bulgur e quinoa (Pedon)
250g carote
70g porro
490g zucchine
25g feta a porzione
basilico
olio evo

Procedimento
Lavare ed affettare le verdure a rondelle. Versare 3 cucchiai di olio in una pentola antiaderente capiente e versare le carote. Cuocere su fuoco basso per 5 minuti, poi aggiungere le zucchine e il porro. Continuare la cottura mescolando di tanto in tanto e aggiungendo dell’acqua se le verdure si asciugano troppo.

Cuocere il burgul in acqua salata per circa 10 minuti, scolare (meglio usare un colino a maglie fitte) e unire il burgul alle verdure. Aggiungere un filo di olio a crudo e mescolare per amalgamare bene il tutto. Lasciar raffreddare completamente e prima di servire unire la feta sbriciolata e un abbondante manciata di foglie di basilico spezzettate.

 

Yogurt greco, fragole e meringhe

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Dolci alle fragole, secondo round!

Ebbene si, dopo la deliziosa torta non ho saputo resistere dal preparare un altro dolce a base di fragole. Anche questo, come la torta, è estremamente semplice e ancor più veloce perché non richiede cottura.
In realtà si tratta di una rivisitazione della Eton mess che preparai già  un paio di anni fa, però stavolta, in cerca di qualcosa di più leggero e meno calorico, ho abolito la panna montata ed optato per lo yogurt greco, di cui vado matta nell’ultimo periodo. Il risultato è davvero gradevole, fresco e leggero!

Ingredienti (per due monoporzioni)
1 cestino di fragole
200g yogurt greco
miele (a piacere)
meringhe (a piacere)
menta per decorare
zucchero (a piacere)

Preparazione
Lavare ed affettare le fragole, condirle con zucchero a piacere e lasciarle riposare in frigo per almeno 30 minuti in modo che rilascino il loro succo.

Mischiare lo yogurt greco con 1 o più cucchiaini di miele e 4-5 meringhe sbriciolate.

Sistemare un po’ di fragole sul fondo di un bicchiere e coprirle con un po’ di yogurt. Ripetere con un secondo strato di fragole e uno di yogurt e infine coprire il tutto con un ultimo strato di fragole. Guarnire con un po’ di meringhe e una fogliolina di menta.

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Nocciole pralinate

nocciole pralinate

Queste nocciole pralinate sono, come il succo di frutta alla pera, un altro bel ricordo della mia infanzia. Riassaggiarle dopo tanto tempo è stato come tornare per un attimo bambina.

Mia nonna, che è golosa tanto e forse più di me, raccoglieva le nocciole dall’albero che aveva nell’orto, poi le tostava – magari nel forno a legna, tra una pagnotta di pane e l’altra – e infine le glassava con miele e zucchero. Inutile dire che io ne andavo pazza, avrei potuto mangiarne all’infinito!

Visto che lei è da tanto ormai che non le fa più, ho deciso di farle io…e quale periodo migliore di quello natalizio per gustarle, offrirle o regalarla?

nocciole pralinate

Ingredienti
250g nocciole (anche non spellate)
1 cucc. miele circa
zucchero q.b.

Preparazione
Tostare le nocciole in forno preriscaldato a 180°C per circa 8-10 minuti o fino a che saranno dorate. Versare il miele in una pentola o teglia larga e riscaldarlo sul fornello. Distribuire lo zucchero su un vassoio.

Unire le nocciole al miele caldo e mescolare in modo che ne siano completamente ricoperte.  Infine trasferirle un po’ per volta nel vassoio e cospargerle di zucchero.

E’ molto importante che lo strato di miele sia leggero per non creare poi con l’aggiunta dello zucchero un effetto “pappa”.

nocciole pralinate

Consigli

  • La stessa ricetta può essere fatta anche con le mandorle.
  • Oltre che come regalino di Natale, le nocciole pralinate sono perfette per riempire la calza della Befana oppure, messe a tavola in dei coni di carta, possono arricchire il buffet di una festa. I bimbi ne andranno pazzi!

nocciole pralinate